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Il Thistlegorm

Il relitto che mi ha fatto innamorare dei relitti

Il relitto del Thistegorm non ha bisogno di presentazioni, troverete in rete mille mila dettagli sulla sua storia, quello che invece vorrei trasmettere è proprio la sensazione che si prova quando si arriva sopra a questa nave cargo di 131 metri di lunghezza per la prima volta e poi la seconda, la terza, fino a quando inizi a conoscerla, creando in ogni tuffo un nuovo stupore.

Giusto per inquadrare il periodo storico, il Thistlegorm era una nave inglese affondata durante la seconda guerra mondiale dall'esercito tedesco.

Il suo nome già particolare e difficile da pronunciare significa "cardo blu" in gaelico ossia il nome di un fiore.

Di questa nave la cosa che mi ha affascinato di più è stato il suo mistero nella scoperta: il grande esploratore subacqueo Jacques Cousteau l'aveva trovata già nel 1956 senza mai rivelarne la posizione a nessuno,


"Mi chiedo questo relitto come fosse appena affondato e senza che nessuno lo depredasse come purtroppo successe nei decenni a venire."


La vera scoperta che lo rese famoso per i sub, è avvenuta per merito di un peschereccio isdraelita negli anni 90, da lì il Thistlegorm divenne uno dei relitti più visitati del mondo e con buone ragioni!

E in mezzo a tutti questi sub eccoci anche noi!


vista dall'interno all'esterno da un oblò sul relitto, con branco di pesci fuori di passaggio
Uno sguardo dall'oblò della camera del capitano, relitto del Thistlegorm

La visita al Thistlegorm

Questo relitto per eccellenza è stato visitato durante la nostra crociera subacquea dedicata ai relitti del Canale di Suez, lasciandolo verso la fine della settimana come culmine della vacanza, dopo la visita della barriera corallina di Abu Nuhas.

Un'immersione sola non basta per visitarlo, perciò ci siamo dedicati a lui per ben quattro immersioni: mattiniera - pomeridiana - notturna - immersione all'alba!

Le immersioni

Essendo un relitto completamente in mezzo al mare su un fondale sabbioso di 30 m, potrebbero esserci condizioni non sempre favorevoli come onde e correnti.

Niente d'impossibile Friendly Fins ma con il mare la precauzione non è mai troppa perciò non ci siamo risparmiati nel fare un briefing ultra dettagliato sulle procedure di entrata e uscita dall'acqua.

Subacquea

"Pieni di adrenalina e agitazione è ora di tuffarsi!"


Immersione esterna

Man mano che scendiamo lungo la cima, il grande relitto inizia a prendere forma davanti a noi: arrivati ai 16 m ci troveremo sul ponte principale per iniziare a visitare la zona più profonda dove è avvenuta la forte esplosione che ne ha provocato l'affondamento. Incontreremo subito i due carri armati MK II Bren Carrier, uno posizionato sul lato e l’altro capovolto.

Friendly Fins... Non aspettiamoci due carri armati ben riconoscibili, ci va un po' d'immaginazione la prima volta per riconoscerli! Seguite la guida che ve li mostrerà!

Poco distante da loro, alla nostra destra, guardando la poppa della nave c’è anche una locomotiva distante 30 m e letteralmente appoggiata sul fondale sabbioso. Proseguendo nella zona poppiera troveremo scatole di munizioni, bombe e l’imponente mitragliatrice pesante seguita dal cannoncino antiaereo. Girando sul retro della nave, vedremo ben visibile la grande elica sul fondo e la meravigliosa poppa dal basso.

tappa di sicurezza fatta tra miliardi di pesci
Sosta di rispetto tra i carangidi, relitto del Thistlegorm
Subacquea

"Mi piace staccarmi un po' dalla nave per guardarla nella sua interezza, davvero possente e superba nella sua posizione in assetto di navigazione."


Pinneggiando lungo il lato sinistro, si risale fino al ponte superiore dove troviamo davanti a noi le aperture delle due grosse stive che introducono ancora più mistero su quello che si cela all'interno. Proseguiamo sul ponte trovando due grossi vagoni (lato destro e lato sinistro) che trasportavano carbone e oltre ad essi, due taniche accartocciate che trasportavano acqua.


Subacquea

"Arriviamo finalmente alla prua della barca, a mio parere il punto con maggior ricchezza di fascino e colori."


Possiamo fare una piccola penetrazione a prua per poi spuntare proprio davanti al grande salpa-ancore con innumerevoli anthias tutti intorno. L’ancora di sinistra è ancora visibile mentre la catena di dritta scende verticale sul fondo a -31 metri di profondità per poi snodarsi in direzione nord fino all’ancora distante una sessantina di metri.


Subacquea

"Tutto questo splendido relitto viene avvolto dalla biodiversità marina eccezionale che ci è cresciuta sopra. Banchi di piccole sardine e carangidi, incoronano questo spettacolo durante la tappa di rispetto.

Risalendo sulla cima, lo spettacolo non è per niente finito, anzi: la bellezza di questi banchi di pesci che danzano davanti a noi è da togliere il fiato, immancabili poi i pesci pipistrello sotto alla barca! Ormai questo relitto l'avrò fatto una decina di volte ma non smette di incuriosirmi ed affascinarmi in tutta la sua imponenza..."


Ma se il fuori vi è piaciuto, tuffatevi con noi ad esplorare l'interno!


Immersione interna

Dopo pranzo è la volta di entrare finalmente nel Thistlegorm.

La prima stiva situata a prua è la più interessante: nella sua parte più profonda contiene casse di medicinali, fucili Lee Enfield MK III, stivali di gomma (quelli che rimangono) e pneumatici, mentre nel livello superiore si trovano le motociclette BSA e alcuni modelli di automobili Morris. La seconda stiva posta in posizione mediana, il cui ingresso è fiancheggiato da due vagoni ferroviari, è suddivisa come la precedente in due livelli: in quello inferiore si trovano i camion Bedford mentre nel superiore vi sono altre motociclette BSA e automobili Morris. La parte interna la esploreremo seguendo due giri ad anello, uno per ogni ponte; torcia alla mano Friendly Fins!

Non ci sono mai passaggi o posti completamente al buio ma la torcia ci aiuterà a vedere meglio cosa si nasconde tra le motociclette! Nudibranchi, murene, ricci di Rousseau sono i padroni degli angoli più nascosti di questo relitto.

Non perdete la guida mi raccomando!

In ogni caso si gira sempre intorno a queste due stive con aperture belle a ampie, quindi si può sempre uscire verso l'esterno. Meraviglioso trovare queste motociclette tutte ancora accatastate nei furgoni e in ordine. I due giri ad anello finiscono con l'entrate nelle cucine per poi risalire con la visita della cabina del comandante, dove ancora adesso si trova la vasca da bagno e il water, per uscire dalla porta principale e trovarsi tutta la possenza di questa nave da guerra.


subacquea sullo sfondo con la motocicletta in primo piano
Motociclette BSA, relitto del Thistlegorm @Mina
Subacquea

"I passaggi sono ampi e la luce filtra sempre molto bene dalle tre grosse aperture delle stive centrali, la ricchezza di pesci nascosti tra le motociclette vi lascerà senza fiato Friendly Fins"


Immersione notturna al Thistlegorm

Ho passato tutta la stagione lavorativa a immaginarmi quest'immersione notturna, da grande appassionata di notturne quale sono, le aspettative sono state davvero alte e appagate.

Il relitto del Thistlegorm di notte prende ancora più vita e decine di animali dormienti di giorno fanno capolino dai posti più disparati: murene e pesci scorpione danzano sul ponte superiore della nave incuriositi dalle nostre torce.

Molti predatori aspettano pazienti sul ponte la loro prossima preda: scorfani, pesci pietra, ricci e crostacei di ogni genere.

L'immersione è stata fatta solo sul ponte superiore ma aspettatevi di trovare qualsiasi cosa andando molto piano e concentrandovi soprattutto su quello che "non si vede"


Immersione all'alba al Thistlegorm

Se la notturna pensavo fosse il massimo su questo relitto, mi sono di certo dovuta credere il mattino dopo: all'alba il Thistlegorm prende un fascino senza eguali: niente corrente, niente subacquei esclusi noi e questa timida luce che ci fa scoprire il relitto illuminandolo piano piano.

Ed ecco davanti a noi tutta la nave da esplorare: ci buttiamo subito a prua a vedere le belle ancore appoggiate sulla sabbia ormai da 80 anni, davvero enormi!

Procediamo alla volta di una delle due locomotive che sono state catapultate all'esterno della nave durante l'esplosione. La locomotiva è sempre la dimora dei pesci scorpione, ne potrete trovare a gruppi che si rifugiano all'interno!

Ritornando sul relitto abbiamo ancora fatto un bel giro nella parte esterna, godendoci ogni singolo dettaglio in tranquillità: dalle date stampigliate delle bombe a poppa, ai pesci coccodrillo che riposano tranquilli alla prua della barca, come guardiani silenziosi di questo relitto che mi ha fatto innamorare dei relitti.


stampigliatura di una bomba con scritto l'anno: 1940
Stampigliatura di una bomba, anno 1940. Relitto del Thistlegorm

Non solo relitti Friendly Fins, uno dei luoghi

che più ho apprezzato a Sharm,

è un piccolo paese chiamato Dahab, perchè?

Foto di gruppo Friendly Fins Adventure sul relitto
Friendly Fins Adventures

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