Le tartarughe marine del Mar Rosso
- Friendly Fins
- 17 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 18 lug
Tra gli animali senza dubbio più amati da appassionati di mare e non, troviamo le tartarughe marine… Facile intuirne il motivo!
La loro grande dolcezza ed eleganza conquista molto velocemente il nostro cuore.
Come al solito siamo a Sharm a esplorare in lungo e in largo questo mare meraviglioso e più di un volta abbiamo l’occasione di fare faccia faccia con questi splendidi animali!
Ma chi sono le tartarughe marine di Sharm El Sheikh?
Intanto le specie di tartarughe marine ad oggi esistenti sono 7, noi cominciamo a distinguere due specie che sono quelle più frequenti qui in Mar Rosso: la tartaruga embricata e la tartaruga verde.
La tartaruga embricata
La tartaruga embricata è la principessa del reef, con la sua regalità, aleggia indisturbata alla ricerca di cibo e di ozio tra le splendide pareti e larghi pianori di corallo.

Come riconosciamo una tartaruga embricata
Le sue dimensioni sono modeste, circa un metro, e ha un colore marroncino giallognolo.
Il suo carapace è seghettato soprattutto nel lato posteriore
Ha la bocca a forma di becco robusto con cui riesce a scavare e ricercare il suo spuntino preferito tra i coralli
Ha due possenti mandibole con cui riesce a spaccare scheletri di crostacei e conchiglie di molluschi
È assolutamente curiosa e vanitosa, spesso si avvicina ai subacquei o si fa ammirare da vicino
Facile incontrarla quando siamo in immersione in punti ben specifici della barriera, proprio perché è molto stanziale ed è raro che percorra grandi distanze.
Questo ci porta non solo a trovarla ma riconoscere il singolo esemplare, osservarlo da vicino, creare un legame di rispetto come il saluto ad un amico che vai a trovare e sei desideroso di sapere come sta.
Perciò ormai andiamo spesso a salutare la principessa di Yolanda Reef, Jackson Reef, jack fish Alley e Ras Ghamila. Tutti punti d immersione in cui abbiamo alte probabilità di trovare le nostre amiche Tarta, facilmente riconoscibili grazie a particolari caratteristiche del loro carapace e piccoli dettagli specifici che le rendono uniche!

La tartaruga verde
Non solo le tartarughe embricate sono le protagoniste della vita marina di Sharm, da qualche tempo si avvistano le delicate e affascinanti tartarughe verdi. Più tranquille e pacate, preferiscono i fondali degradanti anche se spesso le incontriamo nel blu a mezz acqua mentre salgono in superficie a respirare.
Come riconosciamo una tartaruga verde
Raggiunge dimensioni considerevoli, fino a 120 cm di lunghezza del carapace e 200 kg di peso
Il colore può ingannare perché cambia in base all’ anzianità, le giovani e giovanissime hanno un carapace meraviglioso con venature rosse e bronzee su sfondo grigiastro. Quelle più anziane, già segnate dal tempo, hanno il carapace consumato, le striature sono ormai sparite e assume una tonalità grigia abbastanza uniforme
Hanno un musetto dolcissimo, senza la presenza del becco delle loro cugine.
Il loro sguardo è intenso che regala quiete a chiunque le stia osservando
La loro bocca è lineare e questo la dice lunga sulla loro dieta infatti sono vegetariane almeno nell età adulta, mentre da giovani si nutrono anche di crostacei e pesci.

Le abbiamo incontrate al parco marino di Ras Mohammed in più punti d immersione, mentre si riposavano, nuotavano verso la superficie, gironzolavano timidamente tra i pianori di Yolanda reef.
Più difficili da riconoscere i singoli esemplari ma ci stiamo lavorando Friendly Fins! Stiamo iniziando a fare il nostro piccolo database.
Come ci comportiamo con le tartarughe marine
Animali davvero di una calma unica che va assolutamente rispettata. Sono rettili le tartarughe marine perciò non hanno i super poteri di respirare sott’acqua ma necessitano di salire in superficie a respirare tramite i polmoni.
Questa caratteristica la rende molto vulnerabile ai subacquei invadenti che presi dall’entusiasmo e stupore, rischiano di spaventarla e intimorire la sua risalita per respirare.
Ecco qualche linea guida per rispettare le tartarughe marine:
Non rincorriamo mai le tartarughe, le spaventiamo e rischiano di non salire in superficie a respirare
Non tocchiamole! Sono animali selvatici e non hanno certo bisogno del nostro affetto e per di più le mettiamo in pericolo
Le tartarughe marine hanno una speciale pellicola protettiva che le protegge dall’attacco di batteri, funghi, alghe e altri organismi che potrebbero causargli malattie e problemi a nuotare. Togliendola, le esponiamo a questi pericoli
Non si dà da mangiare alle tartarughe cosi come a tutti gli altri animali marini, il nostro cibo gli fa male e soprattutto le abituiamo al contatto con l’uomo
E invece come rispettiamo invece la barriera corallina? Clicca qui!







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